I falsi profeti sono come “incantatori di serpenti”, che “approfittano delle emozioni umane per rendere schiave le persone e portarle dove vogliono loro”. Lo spiega il Papa, nel Messaggio per la Quaresima, diffuso oggi, in cui parte da un versetto del Vangelo di Matteo – “Per il dilagare dell’iniquità, si raffredderà l’amore di molti” – in cui l’evangelista parla di “una grande tribolazione e descrive la situazione in cui potrebbe trovarsi la comunità dei credenti: di fronte ad eventi dolorosi, alcuni falsi profeti inganneranno molti, tanto da minacciare di spegnere nei cuori la carità che è il centro di tutto il Vangelo”. “Quanti figli di Dio sono suggestionati dalle lusinghe del piacere di pochi istanti, che viene scambiato per felicità!”, esclama Francesco: “Quanti uomini e donne vivono come incantati dall’illusione del denaro, che li rende in realtà schiavi del profitto o di interessi meschini! Quanti vivono pensando di bastare a sé stessi e cadono preda della solitudine!”.