“Ciò che spegne la carità è anzitutto l’avidità per il denaro, radice di tutti i mali”. Ne è convinto il Papa, che nel messaggio per la Quaresima stigmatizza “il rifiuto di Dio e dunque di trovare consolazione in lui, preferendo la nostra desolazione al conforto della sua Parola e dei Sacramenti”. “Tutto ciò si tramuta in violenza che si volge contro coloro che sono ritenuti una minaccia alle nostre certezze”, il monito di Francesco: “Il bambino non ancora nato, l’anziano malato, l’ospite di passaggio, lo straniero, ma anche il prossimo che non corrisponde alle nostre attese”.