Nonviolenza: card. Turkson, “non può limitarsi alla retorica contro la guerra e la violenza fisica”

“La non violenza non può limitarsi alla retorica contro la guerra e la violenza fisica, ma deve essere un programma di promozione della dignità delle persone, in tutte le forme in cui essa si manifesta”. Lo ha detto il card. Peter Kodwo Appiah Turkson, prefetto del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso della conferenza stampa di presentazione del messaggio del Papa per la Quaresima, svoltasi presso la Sala Stampa della Santa Sede. “Si può considerare la non violenza come un progetto di promozione della dignità della persona”, ha spiegato il cardinale: “Quando qualcuno fa qualcosa contro la dignità della persona, fa violenza alla persona: quando un uomo o una donna non sa dove mettere il capo e la testa, è violenza; quando non si ha di che nutrirsi, è una forma di violenza”. “Quando nelle città c’è esclusione, la gente subisce una forma di violenza”, ha fatto notare Turkson, secondo il quale il messaggio del Papa “ci invita a rispettare la dignità della persona e a fare di tutto per promuovere la dignità della persona e i diritti delle persone”.

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