Maltempo: Italia ancora a rischio siccità. Nonostante le piogge, l’Anbi lancia l’allarme

Anche se in molte aree d’Italia piove e nevica, i problemi idrici sono tutt’altro che finiti. È la conclusione della riunione che si è svolta a Bologna fra i principali Consorzi irrigui italiani insieme alla Associazione nazionale dei Consorzi per la gestione e la tutela del territorio e delle acque irrigue (Anbi) e ai tecnici del Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia Agraria (Crea). “La situazione è diversa dallo scorso anno – afferma Francesco Vincenzi, presidente di Anbi -, ma, allo stato delle cose, sono prevedibili, nei mesi a venire, ulteriori situazioni di difficoltà nelle disponibilità idriche per l’agricoltura con ricadute non solo economiche, ma anche ambientali”.
L’Italia appare come divisa in due. Al Centro-Nord la situazione è migliore rispetto allo scorso anno ma sempre su livelli di guardia; nel Mezzogiorno, invece, appare peggiore. Complessivamente non si è ancora tornati ai livelli di disponibilità idriche di prima della grande siccità dello scorso anno. All’incontro hanno preso parte i Consorzi di bonifica e d’irrigazione di Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e i Distretti idrografici del Po e dell’Arno-Tevere. “Una siccità diffusa, aggravata dalla mancanza di invasi adeguati a trattenere le piogge – secondo Anbi – sono i problemi da affrontare in modo unitario in un Paese, che da almeno trent’anni non si pone obbiettivi programmatici, pianificati con strategie sovraregionali”.

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