
(Bruxelles) La Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece) “esprime la sua solidarietà ai membri della Conferenza episcopale della Repubblica democratica del Congo e ne sostiene gli sforzi per far progredire il processo di transizione democratica”. Lo si legge in una nota diffusa dal segretariato dei vescovi dell’Unione europea a Bruxelles, in cui si “incoraggia l’Ue a prestare particolare attenzione alle conseguenze sociali e umanitarie della crisi che colpisce” il Congo, “ad accompagnare il popolo congolese nelle sue legittime aspirazioni di governance democratica, rispettoso delle libertà fondamentali, e a garantire il benessere di tutti”. I vescovi chiedono inoltre all’Ue di “sostenere le attività della società civile e degli attori religiosi congolesi come attori chiave nella società e nella costruzione della pace”. Nella sua nota, la Comece mette in evidenza alcuni dati e informazioni provenienti dal Paese circa le “repressioni” compiute dalle forze di sicurezza nelle ultime settimane e mesi e gli attacchi alla Chiesa cattolica per “sabotare la sua missione di pace e di riconciliazione”.