Iniziativa

Minorenni, Agevolando e Cnoas, un protocollo per aiutare quelli in uscita da comunità, affido o case-famiglia

“Realizzare azioni in favore dei minorenni in uscita da percorsi residenziali di accoglienza in comunità, affido o casa-famiglia; pianificare momenti di confronto, analisi e studio per promuovere e favorire percorsi formativi per gli assistenti sociali che interloquiscono con i ragazzi e con le ragazze che si affacciano alla maggiore età”: sono questi i principali obiettivi di un protocollo siglato tra la Associazione Agevolando e il Consiglio nazionale dell’Ordine degli assistenti sociali (Cnoas).
Il protocollo mira, tra l’altro, ad “aumentare e migliorare gli strumenti per prevenire le criticità che possono evidenziarsi dall’assenza di un supporto sociale per quei minori di età che, una volta divenuti maggiorenni, si trovano a dover affrontare la conclusione del loro percorso residenziale in comunità o in affido familiare senza avere ancora tutte le necessarie risorse personali e sociali per raggiungere un sufficiente grado di autonomia dal punto di vista abitativo, lavorativo e relazionale”.
“Il protocollo – spiegano Federico Zullo e Gianmario Gazzi, rispettivamente presidenti di Agevolando e del Cnoas – consolida una collaborazione già avviata da tempo e ulteriormente rafforzata, a luglio scorso, in occasione della prima conferenza nazionale del ‘Care leavers network’, promossa dalla stessa Agevolando e dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. Una collaborazione finalizzata a supportare i professionisti e i ragazzi a sviluppare progetti e interventi che aiutino i minorenni in questo loro percorso”. “Quando gli impegni verbali si trasformano in fatti concreti si vede finalmente il senso del lavoro di tutti”, ha commentato la garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano.