
Andrà in onda lunedì 26 febbraio in prima serata su Rai Uno “La mossa del cavallo”, film tv prodotto dalla Palomar di Carlo Degli Esposti e Rai Fiction per la regia di Gianluca Maria Tavarelli e con Michele Riondino come protagonista. “La mossa del cavallo” è un romanzo storico di Andrea Camilleri (Sellerio editore), il primo che viene portato sullo schermo. Può essere definito come un western nella Sicilia dell’Unità nazionale, ambientato nel 1877. “Da tempo Rai e Palomar volevano adattare per la tv i romanzi storici di Camilleri – ha dichiarato oggi in conferenza stampa Eleonora Andreatta, direttrice di Rai Fiction –. Abbiamo realizzato un racconto sì storico, ma anche attuale e contemporaneo, non polveroso. Un’attualità, poi, che ritroviamo nel linguaggio della narrazione. La vicenda presenta dei richiami con l’oggi, un gioco di specchi che evoca il presente e le sue problematiche”. Ha rilanciato poi Carlo Degli Esposti: “Da 20 anni ‘ubbidiamo’ ad Andrea Camilleri. Un onore questo nostro rapporto, di discussione, di riflessione quotidiana sulle sue pagine, sui suoi lavori. Sono felicissimo, in questo film abbiamo messo il massimo dell’impegno”. A dirigere l’opera è Tavarelli, che con Palomar e Rai Fiction ha firmato anche “Il giovane Montalbano” e “Maltese”. “Leggendo il romanzo – ha detto il regista –, mi sono sentito su una giostra, un ottovolante per la quantità di elementi in gioco: dalla denuncia, alla componente ironica, al realismo. Mi sono chiesto, una volta terminato il libro, come fare, come procedere nell’adattamento. E così ho pensato all’immagine della frontiera, alla Sicilia di fine Ottocento come a uno scenario western all’italiana”. Michele Riondino ha poi aggiunto: “Un romanzo difficile, estremo, dove si passa dal dialetto genovese al siciliano. È stata una bella sfida per me”.
(Sergio Perugini)