Riepilogo

Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Siria, strage nella Ghuta 250 morti, tra cui 57 bambini. Giudice inglese autorizza a staccare la spina al piccolo Alfie. Babygang, aggredito anziano nel pistoiese

Siria. Dopo offensiva turca tensione altissima. 250 morti nella Ghuta, tra cui 57 bambini

Un mese esatto dopo l’inizio dell’offensiva turca su Afrin, nel nord della Siria, milizie fedeli al regime di Damasco sono entrate oggi nell’enclave per cercare di dare man forte alle unità curde, portando a livelli di guardia le tensioni tra Ankara e Damasco. L’artiglieria turca ha immediatamente risposto, costringendo le milizie filo-Assad a ritirarsi di una decina di chilometri, secondo l’agenzia turca Anadolu. La televisione siriana ha mostrato immagini dei bombardamenti, che hanno costretto anche alcuni giornalisti a fuggire per mettersi al riparo. Alle porte di Damasco, intanto, si consuma una delle peggiori tragedie dei sette anni di conflitto civile. Quasi 250 civili, di cui 57 bambini o adolescenti, sono stati uccisi, a partire da domenica, dai bombardamenti governativi con artiglieria, aerei ed elicotteri sulla regione della Ghuta orientale, controllata da una congerie di gruppi ribelli e fondamentalisti.

Uk. Giudice inglese autorizza a staccare la spina al piccolo Alfie

Un giudice dell’Alta Corte di Londra ha autorizzato i medici a staccare i macchinari che tengono in vita il piccolo Alfie Evans, bimbo di 21 mesi ricoverato all’ospedale pediatrico di Liverpool per una malattia neurologica degenerativa e molto invalidante che non è stata del tutto diagnosticata. La decisione va contro il volere dei genitori del bimbo, Tom Evans e Kate James, entrambi ventenni, che avevano invece proposto di sottoporlo a un trattamento all’ospedale Bambino Gesù di Roma. Ma secondo il giudice Hayden ora Alfie ha bisogno di “quiete e pace”: ha dato così ragione ai medici di Liverpool secondo cui mantenerlo in vita sarebbe “inumano”. La vicenda ricorda molto quella del piccolo Charlie Gard

Usa. Stretta di Trump sulle armi, al bando potenziatori fucili

Donald Trump cede alle pressioni di gran parte dell’opinione pubblica e vara una prima mini-stretta sulle armi da fuoco. Dopo la strage nel liceo di Parkland, in Florida, il primo passo concreto deciso dalla Casa Bianca consiste nel divieto di vendita dei cosiddetti “bump stock”, quei congegni che trasformano un fucile semiautomatico in un fucile automatico. Come quello micidiale utilizzato dal killer di Las Vegas che è arrivato ad uccidere 30 persone. Il presidente americano ha annunciato di aver firmato una direttiva in cui ordina di varare al più presto il bando di questi potenziatori.

Italia: dirigente di Forza Nuova Massimo Ursino pestato a Palermo

Almeno sei persone hanno accerchiato a Palermo il responsabile provinciale di Forza Nuova, Massimo Ursino, legandolo mani e piedi con nastro adesivo da imballaggio e pestandolo a sangue. È accaduto ieri nella trafficata e centrale via Dante, intorno alle 19, coi negozi aperti e gente lungo il marciapiede. Gli aggressori erano vestiti di nero e avevano i volti coperti da sciarpe; tra loro, secondo i testimoni, c’era una ragazza che riprendeva il pestaggio con un telefonino. Ursino ha riportato una frattura al naso, ematomi al volto e in tutto il corpo e una sospetta lesione alla spalla. Il raid è stato rivendicato con un comunicato inviato via mail a diversi organi di informazione locale. Massimiliano Ursino venne arrestato nel luglio 2006 per aver rapinato e picchiato due immigrati del Bangladesh nel centro di Palermo.

Babygang: aggredito anziano nel pistoiese, identificati 5 minori

Sono stati identificati dalla squadra mobile di Pistoia i 5 minorenni ritenuti i presunti responsabili dell’aggressione a un anziano avvenuta a Casalguidi, nel comune di Serravalle Pistoiese, e documentata con un video girato da uno dei ragazzi e poi postato sui social. L’episodio risale al 16 febbraio ma è emerso ieri, dopo la diffusione delle immagini sul web poi rimosse. Uno dei ragazzini ha meno di 14 anni – è quindi non imputabile -, gli altri hanno tra i 16 e i 14 anni. La vicenda è al vaglio della procura dei minori.

Olimpiadi invernali 2018. Sofia Goggia vince l’oro nella discesa libera a PyeongChang

Sofia Goggia regala all’Italia team la terza medaglia d’oro (e nona medaglia complessiva) dei Giochi Olimpici di PyeongChang. Nella discesa libera la bergamasca ha preceduto di nove centesimi la norvegese Ragnhild Mowinckel, argento “a sorpresa”, e di 47 centesimi la statunitense Lindsay Vonn. Le altre tre azzurre in gara sulla pista del Jeongseon alpine centre – Nadia Fanchini, Federica Brignone e Nicol Delago – non hanno concluso la prova.