Crisi

Medio Oriente: Mladenov (Onu), “le tensioni regionali stanno prendendo una svolta sempre più pericolosa”

“Le tensioni regionali stanno prendendo una svolta sempre più pericolosa”: è quanto affermato dal Coordinatore speciale per il processo del Medio Oriente, Nikolay Mladenov, nel suo rapporto mensile di fronte al Consiglio di sicurezza dell’Onu ieri. Mladenov ha parlato della necessità di “spezzare il cerchio a Gaza che, controllata da Hamas da più di dieci anni, attualmente sta affrontando una calamità umanitaria, economica ed ecologica”, si legge in una nota da New York. Gaza deve tornare “sotto il controllo dell’autorità palestinese”: “Non ci può essere Stato palestinese senza unità palestinese”, ha sottolineato Mladenov che ha esortato la comunità internazionale a continuare a chiedere “cambiamenti sostanziali” della politica israeliana in Cisgiordania, inclusa la “sospensione della costruzione degli insediamenti”, illegali secondo il diritto internazionale. Mladenov ha inoltre invitato la comunità internazionale a “non rinunciare” a sostenere “la leadership palestinese moderata o la costruzione d’istituzioni che aumentino le possibilità di successo” di negoziati, efficaci solo se condotti “tra pari”. Bisogna agire in fretta o “il conflitto israelo-palestinese sarà travolto dal vortice della radicalizzazione religiosa presente nella regione”. Da parte sua il presidente palestinese Mahmoud Abbas ha chiesto sia convocata una “conferenza internazionale di pace” per sbloccare la fase di stallo e risolvere “la situazione non più sopportabile” del popolo palestinese. Il rappresentante israeliano all’Onu Danny Danon è tornato sulla questione di Gerusalemme che “resterà la capitale indivisa dello Stato di Israele per sempre”. Abbas aveva lasciato l’aula prima del suo intervento, riferisce la nota. La “soluzione dei due Stati” resta, nelle parole del segretario generale dell’Onu António Guterres, l’unica possibile, senza alcun “piano B”; ed è urgente, visto che il “consenso globale su questo argomento si sta assottigliando”.