“Il suo compito specifico è di fare proposte al Santo Padre legate alle migliori iniziative pratiche per proteggere i minori e gli adulti vulnerabili dai crimini dell’abuso sessuale e di promuovere la responsabilità locale nelle chiese particolari per la protezione di tutti i bambini, dei giovani e degli adulti vulnerabili”. Lo scrive la Sala stampa vaticana nel bollettino circa la nomina dei nuovi membri della Pontificia Commissione per la tutela dei minori (Pctm). “Inculturare la prevenzione e la protezione dagli abusi nella vita e nell’azione delle chiese locali rimane l’obiettivo futuro della Pctm e la sua più grande sfida”, si legge. La Sala stampa vaticana comunica anche alcuni dati dell’impegno degli ultimi quattro anni, quando “la Pctm ha lavorato con quasi 200 diocesi e comunità religiose di tutto il mondo per accrescere la consapevolezza e per educare le persone sulle necessità di tutelare nelle nostre case, parrocchie, scuole, ospedali come nelle altre istituzioni”. Infine, i membri “desiderano ringraziare tutti coloro che hanno abbracciato questa chiamata ed esprimere gratitudine alla Santa Sede che supporta e incoraggia questi sforzi”.