Ambiente

Raccolta differenziata: Anci-Conai, rifiuti di imballaggio il 52% del totale. Veneto, Trentino, Friuli, Emilia regioni più virtuose

In Italia la percentuale media dei rifiuti di imballaggio sul totale della carta, plastica, vetro, metallo e legno raccolti si attesta attorno al 52% in peso (fonte Ispra 2017) della raccolta urbana complessiva. Lo rivela il settimo Rapporto annuale sulla banca dati Anci-Conai presentato oggi nella sede dell’Associazione dei Comuni italiani a Roma. Sebbene il dato nazionale di raccolta degli imballaggi risulti in leggerissima crescita (+0.4%) rispetto al 2015, segno di una raccolta ormai sostanzialmente stazionaria, la loro intercettazione, spiega il Rapporto, differisce molto a livello territoriale. I Comuni più virtuosi – nelle regioni Veneto, Trentino, Friuli ed Emilia Romagna – hanno comunque migliorato la quantità procapite e la qualità della raccolta differenziata. Dove la raccolta differenziata è ancora molto bassa il contributo delle frazioni Conai (Consorzio nazionale per il recupero degli imballaggi) diventa particolarmente strategico, se si punta a raggiungere gli obiettivi nazionali di riciclo, ulteriormente rivisti a rialzo dalle recenti modifiche alle proposte di direttive (55% al 2025, 60% al 2030 e 65% al 2035). Secondo il Rapporto, il Nord si conferma la macro area con le più elevate performance quantitative e qualitative di raccolta gestita dai consorzi di filiera: qui si intercetta il 54% di tutta la raccolta conferita al Conai e si concentra il 56% degli importi totali riconosciuti dai consorzi di filiera. Molto simili risultano le performance di raccolta del Centro e del Sud. Fanalino di coda le Regioni delle Isole , in cui si registra il contributo minore alle raccolte conferite al Conai (6,2% del totale %).