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Papa Francesco: motu proprio “imparare a congedarsi”, con le regole per la rinuncia

“Imparare a congedarsi”: “Sia quando, per ragioni di età, ci si deve preparare a lasciare il proprio incarico, sia quando venga chiesto di continuare quel servizio per un periodo più lungo, pur essendo stata raggiunta l’età di settantacinque anni”. È l’invito contenuto nel Motu proprio del Papa, dall’omonimo titolo, diffuso oggi per regolare la rinuncia, a motivo dell’età, dei titolari di alcuni uffici di nomina pontificia. “La conclusione di un ufficio ecclesiale – spiega Francesco nel nuovo documento – deve essere considerata parte integrante del servizio stesso, in quanto richiede una nuova forma di disponibilità”. Chi si prepara a presentare la rinuncia – precisa il Papa a proposito di questo “atteggiamento interiore” – ha bisogno di “prepararsi adeguatamente davanti a Dio, spogliandosi dei desideri di potere e della pretesa di essere indispensabile. Questo permetterà di attraversare con pace e fiducia tale momento, che altrimenti potrebbe essere doloroso e conflittuale”. Allo stesso tempo, per Francesco, “chi assume nella verità questa necessità di congedarsi, deve discernere nella preghiera come vivere la tappa che sta per iniziare, elaborando un nuovo progetto di vita, segnato per quanto è possibile da austerità, umiltà, preghiera di intercessione, tempo dedicato alla lettura e disponibilità a fornire semplici servizi pastorali”.