
La Federazione italiana dei settimanali cattolici (Fisc) esprime “la massima solidarietà ai giornalisti del Messaggero di Sant’Antonio colpiti, senza preavviso, dalla notizia del licenziamento collettivo di tutta la redazione”. In una nota, inviata al Sir, la Fisc si dice “consapevole della gravissima crisi del comparto dell’editoria in Italia, che sta segnando pesantemente anche la stampa cattolica”. Purtroppo, viene registrata, in questo modo, “l’ennesima esperienza di depauperamento delle professionalità legate al mondo dell’informazione religiosa, dopo le chiusure e i licenziamenti che hanno coinvolto, negli ultimi tempi, anche settimanali cattolici, in tutto il Paese”. La Federazione richiama “con fermezza” ad “un corretto rapporto tra editori e giornalisti e, soprattutto, al rispetto della persona, della sua dignità nell’ambito del lavoro. Valori fondamentali per gli editori e i giornalisti d’ispirazione cristiana, come c’insegna la dottrina sociale della Chiesa”. La Fisc auspica che “la testata conosciuta in tutto il mondo, edita dalla Provincia Italiana di Sant’Antonio dei frati minori conventuali, possa superare le difficoltà del momento con un costruttivo confronto tra le parti”.