Discorso alla città

Sant’Ambrogio: mons. Delpini (Milano), “siamo autorizzati a pensare”

(chiesadimilano.it)

(Milano) Nel Discorso alla città, pronunciato alla vigilia della festività patronale in una basilica di sant’Ambrogio gremita, dinanzi al sindaco di Milano Sala e al presidente della Regione Fontana, Delpini ha affermato: “Chi presta un servizio pubblico alla comunità deve confrontarsi ogni giorno con la gente e viene messo alla prova continuamente dalle persone che aspettano, dalle persone che chiedono, dalle persone che hanno fretta. Ci vogliono molta pazienza, capacità di relazione… mentre alle spalle premono impazienti molti altri che pure hanno diritto ad essere serviti”. Fra l’altro ci sono “persone che vivono le loro legittime aspettative con atteggiamenti di pretesa arrogante”. Ma “il comportamento di fronte a uno sportello è solo il sintomo di una sensibilità che si è ammalata di suscettibilità, di un pregiudiziale atteggiamento di discredito verso le istituzioni e in particolare verso i servizi pubblici più vicini ai cittadini”. Delpini afferma: “La convivenza in città sarebbe più serena e la presenza di tutti più costruttiva se, dominando l’impazienza e le pretese, potessimo essere tutti più ragionevoli, comprensivi, realisti nel considerare quello che si fa, quello che si può fare per migliorare e anche quello che non si può fare. Ecco: siamo autorizzati a pensare, ad essere persone ragionevoli”.