Emergenza sanitaria

R. D. Congo: Montaldo (Msf), “l’epidemia di Ebola sta raggiungendo le comunità urbane e si sta diffondendo anche in aree isolate”

Ebola - Butembo

Cresce l’emergenza Ebola nella Repubblica democratica del Congo. L’epidemia continua a diffondersi nel Nord Kivu e nelle ultime settimane ha raggiunto la città di Butembo e nuove aree isolate, difficili da raggiungere, anche a causa del conflitto in corso. Ad oggi il virus ha colpito 440 persone, di cui 225 sono morte. Questa la drammatica fotografia fatta dalle équipe di Medici senza frontiere (Msf), che continuano a incrementare gli sforzi per contenere il contagio. Msf sottolinea che l’epidemia in corso è la decima e la più grave mai registrata in Congo da quando il virus è stato scoperto nel 1976 vicino al fiume Ebola, nel paese allora conosciuto come Zaire. Quarant’anni dopo, il virus mortale continua a diffondersi. Le nuove aree urbane colpite sono la città di Butembo, quella di Kalenguta, 25 chilometri più a nord, e quella di Katwa, 30 chilometri più a est. In tutte queste località si registra un aumento di casi confermati e una certa resistenza da parte delle comunità. Per ora, i casi emersi al centro della città di Butembo sono limitati, ma stanno aumentando rapidamente nei sobborghi orientali e nei quartieri più isolati. “Siamo molto preoccupati per la situazione epidemiologica nell’area di Butembo – dice Chiara Montaldo, coordinatore medico di Msf per l’emergenza Ebola -. Sappiamo che questa epidemia sarà lunga e che dobbiamo aumentare i nostri sforzi per controllarla”. per aiutare a contenere l’epidemia, Msf ha rinforzato le proprie attività di decontaminazione dei centri di salute che hanno ospitato pazienti infetti e di vaccinazione degli operatori sanitari impegnati in prima linea. Finora 2.000 operatori hanno ricevuto il vaccino per l’Ebola.