Pastorale

Diocesi: Vigevano, al via oggi il Sinodo sulle unità pastorali. Il vescovo Gervasoni, “rinnovare l’articolazione territoriale”

Sarà aperto oggi con la messa per la solennità del patrono sant’Ambrogio, nel duomo, il “Sinodo particolare sulle unità pastorali – Comunità verso il futuro” della diocesi di Vigevano. Voluto dal vescovo, mons. Maurizio Gervasoni, avrà l’obiettivo di ripensare il territorio diocesano. “Dopo aver concluso la visita pastorale – spiega il presule – ritengo opportuno introdurre l’eventuale modifica dell’organizzazione pastorale. L’attuale configurazione esige un’immagine di Chiesa rinnovata, che risponda meglio alle esigenze dell’annuncio del Vangelo di oggi”. Un “cammino comune” quello annunciato dal vescovo Gervasoni, fondamentale perché “le grandi decisioni vanno prese solo dopo essersi ascoltati alla luce della Fede”. Al centro dell’attenzione, la struttura e le caratteristiche che potrebbero avere le unità pastorali, le quali – spiega il segretario generale don Mario Tarantola – “sono un insieme di parrocchie omogenee, vicine tra loro, che si uniscono pur mantenendo la loro identità, guidate da uno o più parroci”. “Bisogna – precisa mons. Gervasoni – lasciare perdere tutte le strutture e le tradizioni, che magari non hanno più seguito, per dare ascolto alle provocazioni che il Vangelo ci dà per l’oggi. Il tema di riferimento più ovvio è la riduzione drastica dei sacerdoti, che ci costringe a rinnovare l’articolazione territoriale, ma anche una nuova vitalità delle comunità, che chiede un’organizzazione diversa”. I delegati sinodali, 113 in tutto, di nomina vescovile, eletti, di diritto, all’incirca la metà laici, dovranno partire dal “Documento per la riflessione diocesana”, facendo pervenire le loro valutazioni, che contribuiranno allo sviluppo dell’Instrumentum laboris, testo base per le assemblee sinodali, in programma i prossimi 28 maggio, 1, 8 e 15 giugno.