Convegno Quirinale

150° Azione cattolica: Truffelli (presidente) a Mattarella, “grazie per impegno volto a coesione, dialogo, custodia democrazia”. Il ricordo del fratello Piersanti

foto Presidenza della Repubblica

“L’Italia e l’Europa hanno bisogno che si rafforzino le istituzioni e cresca una cultura del senso dello Stato”, ha detto questo pomeriggio il presidente dell’Azione cattolica italiana, Matteo Truffelli, nel saluto al capo dello Stato Sergio Mattarella intervenuto all’apertura della sessione pomeridiana del convegno nazionale “L’Azione cattolica italiana nella storia del Paese e della Chiesa (1868-2018)”, promosso oggi e domani presso l’Archivio storico della Presidenza della Repubblica dall’Isacem-Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia “Paolo VI”, in chiusura degli eventi per i 150 anni di vita dell’Ac. “Grazie per il suo impegno volto a rafforzare la coesione del nostro paese” per “la chiarezza e la forza cui richiama sempre le istituzioni, le forze politiche e l’opinione pubblica alla responsabilità di unire anziché dividere”, grazie per la “quotidiana opera di custodia della nostra democrazia”, le parole di Truffelli che ricorda quindi Piersanti, il fratello di Mattarella ucciso dalla mafia. “Dirigente della nostra associazione in gioventù e poi figura esemplare di credente impegnato per la democrazia, la legalità e i diritti umani”, scandisce interrotto da uno scrosciante applauso. Di qui il rinnovato impegno dell’Ac a “portare un fattivo contributo al bene dell’Italia, dell’Europa e del mondo”. Infine l’assicurazione di continuare ad essere “promotori di legami solidali tra generazioni, gruppi sociali, territori culture e popoli”, e “continuare a formare cittadini responsabili, appassionati e generosi”. Raffaele Cananzi, già presidente di Ac, richiama la sua amicizia trentennale con Mattarella e il loro primo incontro nei giardini della Domus Pacis in attesa di un’assemblea nazionale. “L’allora professore e deputato Mattarella era venuto a partecipare. Sereno, competete generoso, costruttivo, operoso. Un uomo e un politico  esemplare”.