
“Non lasciatevi rubare la gioia del Natale. Non perdete la fiducia nel Signore, non respingetelo dalla vostra vita solo perché, vinti dall’amarezza e dallo sgomento causati dalla grande sciagura personale e collettiva, avete perso la voglia e la volontà di vivere, di ricominciare, di ricostruire”. Lo scrive l’arcivescovo di Camerino-San Severino Marche, mons. Francesco Massara, nel messaggio di Natale per i fedeli dell’arcidiocesi, consapevole che tanti di loro sono ancora dei “fuori casa”, in seguito al terremoto di due anni fa. Dal presule un altro incoraggiamento, perché “Natale è la festa di un Dio che è senza casa”. “Natale è la festa di un Dio sfollato – spiega il presule –, perché per amore, ha avuto il coraggio di perdere la sua abitazione per venire a stare con noi, di venirci a cercare, di offrirci la sua compassione condividendo con noi la fragilità e la povertà della condizione umana”. Per il Natale dall’arcivescovo l’invito a regalarci “qualcosa di più prezioso” a cominciare “dalla famiglia, dalle amicizie, dai rapporti e dalle relazioni sociali; regaliamoci più tempo, più cuore, più affetto, più attenzione, più perdono e speranza che nasce dallo stare vicini”. Infine, l’augurio di “riconoscere il coraggio di Dio e di farvi coraggiosi operatori di bene, di misericordia, di fraternità, di accoglienza e di solidarietà”. “Auguro soprattutto a quanti sono provati dal male, in tutte le sue forme, di non perdere la speranza, di sentirsi amati e sostenuti da Colui che non ha temuto di svuotare sé stesso per farsi nostro servo”.