First Step Act

Usa: vescovi plaudono all’approvazione e alla firma della riforma delle carceri federali

(da New York) I vescovi americani plaudono all’approvazione e alla firma del First Step Act, la riforma delle carceri federali che inciderà non solo sul sistema detentivo ma anche sulla condanna dei detenuti. “Il sistema di giustizia penale della nostra nazione ha bisogno di riforme e questa legislazione è un degno ‘primo passo’ nella giusta direzione”, ha dichiarato Frank J. Dewane, presidente del Comitato giustizia e sviluppo umano della Conferenza episcopale. Mons. Dewane ha elogiato lo sforzo di collaborazione bipartisan, poiché ha visto per la prima volta, dopo mesi, democratici e repubblicani schierati a favore delle riforma. Il vescovo ha enumerato poi gli effetti positivi della legge a partire dalla revisione delle condanne e di alcune pratiche violente, come ad esempio l’incatenamento delle donne incinte. Nella legge si favorisce un riavvicinamento dei detenuti alle loro famiglie, un approccio più compassionevole verso i malati terminali che potranno usufruire della scarcerazione. Il First step act consentirà il reintegro del detenuto e il riottenimento dei documenti di identità e di tutti i diritti di cittadinanza incluso l’esercizio del voto. Inoltre verrranno istituiti corsi di formazione che consentano alla persona che tornerà in libertà di potersi reintegrare nel mondo del lavoro. Gratitudine è stata espressa anche per l’attenzione data all’esercizio della libertà religiosa e al coinvolgimento del volontariato e di diverse associazioni religiose nell’offrire servizi di accompagnamento. “Il Natale ci ricorda la necessità di promuovere la giustizia e la misericordia – ha concluso mons. Dewane – e questa legge è certamente un passo avanti in questa direzione”.