Udienza Papa

Papa Francesco: a Protezione Civile, “la difesa della vita umana e la salvaguardia del territorio avvengono soprattutto nella prevenzione”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Il territorio italiano è caratterizzato dalla bellezza del paesaggio e dalla ricchezza del patrimonio storico-artistico. Questi elementi meravigliosi purtroppo convivono con situazioni di pericolosità e vulnerabilità, che spesso si sommano creando situazioni di rischio potenziale molto elevato”. Lo ha detto Papa Francesco nel discorso pronunciato stamani ai membri del Servizio nazionale della Protezione Civile nell’Aula Paolo VI, ricevuti in udienza nell’Aula Paolo VI. Dopo aver ricordato “le persone che quest’anno sono rimaste vittime di fenomeni calamitosi” e “quei soccorritori che hanno dato la propria vita per salvare quella degli altri”, il Papa ha osservato che “oggi le scienze e le tecnologie sono in grado di aiutarci a conoscere e prevedere molti fenomeni naturali, ma non sempre queste valutazioni riescono poi a tradursi in interventi di prevenzione che potrebbero ridurre drasticamente i danni alle persone e alle cose”. Il pontefice ha poi indicato l’impegno della Protezione Civile italiana, che “non smette mai di ricordarci che la difesa della vita umana e la salvaguardia del territorio e delle infrastrutture non avvengono solo nelle emergenze, ma anche e soprattutto nelle attività di previsione e prevenzione e nella successiva fase di ritorno alla normalità che, malgrado l’impegno di tutti, a volte è più lunga e complessa di quanto si possa immaginare”.