Natale: mons. Cabrera (vescovi Messico), “abbandonare lussi e privilegi per fare posto a semplicità e sobrietà di vita”

Il Natale ci invita a riflettere sullo “spogliarsi” e sullo “svuotamento” di Cristo Gesù, che si fa uno di noi. Lo scrive nel messaggio di Natale diffuso ieri il presidente della Conferenza episcopale messicana (Cem), mons. Rogelio Cabrera López, arcivescovo di Monterrey, il quale fa notare che “questo spogliarsi, tuttavia, non si presenta come un obiettivo in se stesso, ma invece manifesta la dimensione salvifica dell’amore totale, la presenza solidale di Dio che si fa uguale agli esseri umani in tutto fuorché nel peccato”. Gesù “ha vissuto all’interno di una famiglia semplice e rispettosa di Dio, e nel suo seno ha appreso la sensibilità che gli ha permesso di avvicinarsi ai più vulnerabili, di preoccuparsi per la loro salute materiale e spirituale, di dare loro segni miracolosi perché potessero vivere meglio. La sua solidarietà lo ha portato a dare la sua vita per noi, diventando un esempio di bontà e tenerezza che siamo chiamati a seguire”. In effetti, conclude il presidente della Cem, “i tempi che stiamo vivendo in Messico ci chiedono di imitare l’atteggiamento di Gesù Cristo: un modo di essere che implica l’abbandono di lussi e privilegi, per fare posto a semplicità e sobrietà di vita, e a una costante preoccupazione per i più poveri”.