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Svezia: celebrazione ecumenica oltre il Circolo polare artico per rinnovare i cinque imperativi di Lund

Nel giorno più buio dell’anno, venerdì 21 dicembre, si celebrerà un culto ecumenico nella vecchia chiesa di Jokkmokk (Svezia), a nord del circolo polare artico, per ricordare che Gesù è la luce del mondo. A presiedere il culto saranno Björn Göransson e Gene Dyer della comunità cattolica di Lulea insieme a due responsabili della comunità luterana di Jokkmokk, Gotthard Nilsson e Elena Veräjä. Siccome Jokkmokk è un piccolo comune segnato dalla cultura e dalla lingua Sami, Gene Dyer leggerà il Vangelo anche in Sami. Durante il servizio di culto, spiega il sito della diocesi di Stoccolma, che ha pubblicato l’invito, “si ripeterà la cerimonia della luce svolta nella cattedrale di Lund il 31 ottobre 2016”. Saranno accesi cinque ceri per ricordare i cinque imperativi ecumenici firmati da Papa Francesco e dal vescovo Munib Younan a Lund. “Attraverso il servizio di culto ecumenico a Jokkmokk, gli imperativi supereranno il circolo polare artico. Inoltre, in questo “giorno dell’anno in cui non c’è affatto luce solare oltre il circolo dei poli, ci si riunirà per recitare il Credo di Nicea e confessare che Gesù è Dio da Dio e luce da luce”. Il culto ecumenico nella vecchia chiesa di Jokkmokk inizierà alle 18.30 “e tutti, indipendentemente dalla comunità di appartenenza sono calorosamente benvenuti”.

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