È stata presentata oggi, nella sala stampa del Seminario arcivescovile di Cagliari, la XXXII Marcia della pace promossa da Caritas di Ales-Terralba, Delegazione regionale Caritas Sardegna, in collaborazione con Csv Sardegna Solidale. Quest’anno si terrà a Villacidro, il 28 dicembre, alle 15. Mons. Giovanni Paolo Zedda, vescovo di Iglesias e delegato Conferenza episcopale sarda per il servizio della carità, ha auspicato “un impegno di pace da parte di tutti, non solo delle istituzioni, ma anche di tutte le persone chiamate a vivere in una comunità. È necessaria la consapevolezza che la politica sia al servizio della pace, e aiuti la cittadinanza ad avere un atteggiamento di fiducia verso le istituzioni,”. Al tema proposto da Papa Francesco per la Giornata mondiale della pace del 1° gennaio 2019, “La buona politica è al servizio della pace”, ha spiegato don Angelo Pittau, direttore Caritas Ales-Terralba e promotore della Marcia, “abbiamo aggiunto un tema tutto nostro: La buona politica per la Sardegna: solidarietà, lavoro, bene comune. La Sardegna ha bisogno della buona politica per ravvivare la speranza per il suo popolo. Abbiamo tante guerre di cui non si parla a sufficienza, stiamo scivolando nella miseria”. Presente nel Comitato promotore, da alcuni anni, anche il Csv Sardegna solidale. Testimone della Marcia don Luigi Ciotti, che porterà un messaggio. L’iniziativa conclude infatti il viaggio “Libera idee” in Sardegna. Negli ultimi anni, alla diocesi di Ales-Terralba, si è aggiunta anche la delegazione regionale Caritas Sardegna. “La pace non è solo assenza di conflitto, ma pieno compimento della giustizia che chiede tutta una serie di attenzioni”, ha detto Raffaele Callia, delegato regionale Caritas. Ad ospitare la Marcia, il comune di Villacidro. Per la sindaca Marta Cabriolu, “buona politica significa agire per il benessere dei cittadini, favorire occasioni di confronto, in modo tale che essa riesca ad avvicinarsi sempre più ai bisogni della comunità”.