Il comandamento dell’amore, declinato attraverso storie di straordinaria quotidianità, sarà al centro della nuova puntata di “Sulla via di Damasco”, in onda sabato alle 8.05 su Raidue. Dalla chiesa di San Lazzaro a Roma, luogo simbolo dell’accoglienza sulla frontiera della Via Francigena il programma di mons. Giovanni D’Ercole e Vito Sidoti propone un viaggio attraverso quel mondo sommerso che comunica speranza, dove a trionfare è la forza di questo immenso sentimento, l’amore, che da sempre smuove l’animo umano. Ci saranno le testimonianze di Sanda Vantoni, volontaria Focsiv, con la sua scelta incondizionata dell’Africa e dei migranti contro l’onda imperante del rifiuto, e di Ron, che rivelerà come l’amore per i malati di Sla ha segnato la sua vita di uomo e artista. Padre Tomaz Mavric, invece, racconterà la sua chiamata a servire Cristo illuminato dalla carità, seguendo l’esempio di San Vincenzo de’ Paoli. Da Mosca, l’esperienza della Casa di Noè, l’ultima possibilità di una vita normale per poveri e disabili, estromessi dal progresso economico. Conoscono bene i dolori e le sofferenze di bambini e famiglie sfollati dall’est dell’Ucraina, Anna e Tatjana della fondazione “Figli della speranza e dell’amore”, a Kiev, protagonisti dell’ultimo servizio. Le loro parole dimostra di non conoscere polarizzazioni e – in un momento storico in cui riesplode la tensione tra Mosca e Kiev – aprono uno spiraglio di speranza per la pace e la libertà.