Papa Francesco: cambiamento climatico e accoglienza dei migranti tra i temi dell’udienza al presidente slovacco

Ci sono anche il cambiamento climatico e l’accoglienza dei migranti, tra i temi dell’udienza concessa oggi dal Papa ad Andrej Kiska, presidente della Repubblica slovacca, il quale si è poi incontrato con il card. Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato da mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati.
“Nel corso dei cordiali colloqui – informa la Sala Stampa – ci si è soffermati sui buoni rapporti bilaterali e sul contributo della Chiesa alla società slovacca, in particolare nell’ambito dell’educazione. Successivamente, sono stati passati in rassegna alcuni temi di mutuo interesse, tra i quali il cambiamento climatico e l’accoglienza dei migranti, alla luce dei recenti incontri internazionali”. Infine, ci si è soffermati sul contesto internazionale e sulla pace, sicurezza e cooperazione in Europa, in vista della Presidenza slovacca dell’Osce nel 2019.
“Vorrei invitarla a nome di tutto il popolo slovacco. Sappiamo che è molto impegnato, ma quando potrà venire in Slovacchia sarebbe una gioia immensa”. Con queste parole il presidente della Slovacchia ha invitato il Papa a visitare il suo Paese, al termine dell’udienza di oggi. A riferirlo è stato il “pool” di giornalisti ammessi all’udienza, che è durata circa 33 minuti, a partire dalle 10.15. “In principio accetto l’invito, adesso vedremo quanto potrò!”, ha esclamato Francesco in risposta, prima del saluto finale alla delegazione slovacca, composta da dieci persone, tutti esponenti del governo senza famiglie al seguito. Accogliendo il suo ospite, il Papa ha riconosciuto il presidente e ha esclamato: “Ma è stato già qui”, con riferimento alla precedente udienza del 2015. Durante il colloquio, il Papa è apparso “molto disponibile e disteso”, hanno riferito i giornalisti del “pool”. Il presidente slovacco ha donato al Papa quattro grandi palle di Natale decorate dai ragazzi: una fatta da disabili mentali, una dagli zingari, una dai ragazzi orfani e una dai ragazzi senza fissa dimora, che hanno scritto anche le loro preghiere sulla palla natalizia. Dopo aver consegnato il dono al Santo Padre, Kiska ha fatto vedere a Francesco, su un iPad, 20 secondi di un filmato che riprendeva i ragazzi mentre effettuavano le loro decorazioni, aiutati dalle rispettive maestre. “Lavorano bene!”, il commento di Francesco: “Dite a loro che le porterò a Santa Marta, nella cappella dove celebro la Messa”, ha aggiunto a proposito della collocazione scelta per le quattro palle di Natale. Il Papa ha regalato al presidente slovacco il messaggio per la Giornata mondiale della pace e quattro testi del pontificato – Evangelii gaudium, Laudato si’, Amoris Laetitia e Gaudete et Exsultate – insieme al medaglione della pace con l’ulivo.

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