In occasione del trentanovesimo anniversario della morte di padre Riccardo Lombardi, avvenuta il 14 dicembre 1979 a Rocca di Papa (Rm), il Servizio di Animazione comunitaria per un Mondo Migliore – che dalla allora porta avanti l’impegno di servizio alla Chiesa e al mondo iniziato dal gesuita – ricorderà il sacerdote con un doppio appuntamento nel pomeriggio di oggi. In programma, infatti, una celebrazione eucaristica e un incontro tra i membri. Analoghe iniziative si svolgeranno in diverse città estere dove è presente il Movimento per un Mondo Migliore.
A Roma, si legge in una nota, sarà l’occasione per un confronto su questa figura a partire anche dalla sua ultima biografia “Verso un Mondo Migliore” edita da Ancora e scritta dal giornalista Raffaele Iaria.
Nato a Napoli il 28 marzo 1908 da famiglia piemontese, Lombardi entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù e, dopo il periodo di formazione, venne assegnato al collegio degli scrittori della Civiltà Cattolica. Nel 1938 l’inizio dell’impegno nella predicazione, prima nelle università e poi nelle piazze italiane. Il momento più visibile della sua attività si svolse per tutta l’Italia, anche via radio, nel periodo tra le elezioni della Costituente nel 1946, e quelle politiche del 1948.
L’impegno e l’attività del gesuita erano seguiti attentamente da Papa Pio XII che, nel febbraio del 1952, pronunzia il famoso proclama per “un mondo migliore” voluto dal gesuita.