Riepilogo

Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Vertice Ue a Bruxelles, sul tavolo Brexit, bilancio e migrazioni. Sud Sudan minacciato dall’ebola

Consiglio europeo: i leader a Bruxelles. In agenda Brexit, mercato unico, bilancio comunitario e migrazioni

I leader europei arrivano a Bruxelles in queste ore per la riunione del Consiglio europeo (13-14 dicembre). Il si concentrerà sul bilancio a lungo termine dell’Ue, il mercato unico, la migrazione e le relazioni esterne. Inoltre i capi di Stato e di governo discuteranno, oggi stesso, di Brexit e della zona euro domani. Il vertice è nuovamente segnato dal terrorismo per il caso-Strasburgo (anche se le indagini sono in corso e i contorni della tragedia sono tutti da chiarire). Irrompono inoltre al summit le questioni relative alla manovra finanziaria dell’Italia e i conti pubblici in Francia. Il Consiglio europeo, che prende avvio nel pomeriggio, terrà un primo scambio di opinioni sul quadro finanziario pluriennale 2021-2027. Quindi in agenda mercato unico, migrazioni (non sono attese novità di rilievo), relazioni esterne, lotta alla disinformazione in vista delle elezioni europee del 2019. Sul Brexit, Donald Tusk, presidente del Consiglio europeo, ha ribadito: “Non rinegozieremo l’accordo, e nemmeno la soluzione ‘di salvaguardia’” per l’Irlanda, “ma siamo pronti a discutere di come agevolare la ratifica del Regno Unito. Dato che il tempo stringe, discuteremo anche dei preparativi in vista di una Brexit senza accordo”.

Italia: Conte, “cambiamo la manovra ma non tradiamo la fiducia degli italiani”. Oggi partecipa al summit Ue

“Abbiamo anticipato la nostra proposta a Bruxelles”, che “mi consente di dire che non tradiamo affatto la fiducia degli italiani, rispettiamo gli impegni presi in particolare sulle riforme che hanno maggiore impatto sociale”. Così si è espresso ieri il premier italiano Giuseppe Conte dopo aver incontrato il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, nel tentativo di evitare la procedura di infrazione sul bilancio 2019. Di fatto la manovra cambia per portare il deficit da 2,4 a 2,04% del Pil. Reddito e quota 100 restano, ha spiegato il premier. “Confidiamo di portare a casa una soluzione positiva” con l’Ue. “Reddito di cittadinanza e quota 100 partiranno nei tempi previsti”. “Calerà il deficit strutturale” e la “crescita sarà superiore alle nostre attese”, ha detto ancora il presidente del Consiglio al termine dell’incontro con Juncker. Poi in serata una cena con i vice premier Di Maio e Salvini. Oggi e domani Conte sarà di nuovo a Bruxelles per il summit europeo.

Regno Unito: May supera l’ostacolo della sfiducia Tory. Ma i conservatori sono divisi e l’opposizione attacca

Theresa May si salva dalla ribellione interna: la premier si è infatti vista confermare ieri sera la fiducia come leader Tory da 200 deputati su 317: uno in più dei 199 con cui conquistò la guida del partito nel 2016 dopo le dimissioni di David Cameron seguite alla vittoria dei “leave” nel referendum sul Brexit. La May ha però dovuto promettere di non ricandidarsi per la guida del Paese. I brexiteers più oltranzisti del Partito conservatore non si considerano però sconfitti dal voto sulla mozione di sfiducia da loro promossa e respinta. Anzi invitano la premier a valutare le dimissioni, visti i numeri comunque significativi del dissenso interno. “Se hai un terzo del tuo partito contro di te e 150 di coloro che ti hanno dato la fiducia sono a libro paga” del governo come ministri, sottosegretari o altro, come credi di poter andare avanti?”, si è chiesto polemicamente uno dei falchi storici, Peter Bone, parlando apertamente di “dimissioni”. Per il leader dell’opposizione laburista Jeremy Corbyn il voto in casa Tory non cambia il quadro politico britannico e “non fa differenza per la vita delle persone”. “Il primo ministro ha perso la maggioranza in Parlamento, il suo governo è nel caos e non è in grado di portare a casa un Brexit che funzioni per il Paese e metta al primo posto l’economia”.

Turchia: incidente ferroviario, almeno 4 morti e numerosi feriti. Scontro fra treni, crolla un cavalcavia

Almeno 4 persone sono morte e oltre 40 sono rimaste ferite in Turchia dopo che un treno ad alta velocità si è schiantato contro una locomotiva in una stazione di Ankara. Lo schianto – riferisce questa mattina l’Ansa – ha fatto collassare un cavalcavia, crollato su alcuni vagoni. Il convoglio viaggiava dalla capitale turca alla città di Konya, nella parte centrale del Paese.

Sud Sudan: Oms, si rischia l’epidemia di Ebola. Al via una campagna di vaccinazioni

L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), ritiene che il Sud Sudan corra il serio rischio di diffusione del virus ebola che sta agendo in alcune regioni confinanti della Repubblica democratica del Congo – il Nord Kivu e l’Ituri – dove si sono registrati finora 452 contagi confermati e 289 morti. L’epidemia è purtroppo in rapida crescita. Per contrastare un eventuale contagio oltre confine, l’Oms – scrive la Reuters – inizierà nei prossimi giorni una campagna di vaccinazioni per gli operatori sanitari e altre persone particolarmente a rischio, nelle zone del Sud Sudan più esposte.

Clima: appello del segretario generale delle Nazioni Unite alla Cop24, “serve un compromesso politico”

Il segretario generale delle Nazioni Unite ha esortato i Paesi a trovare dei compromessi per affrontare il riscaldamento globale, di fronte al timore che la Cop24 in corso a Katowice, in Polonia, si concluda senza un accordo sostanziale. Nel suo secondo drammatico appello alla conferenza nel giro di 10 giorni, Antonio Guterres ha detto ai ministri e ai diplomatici di quasi 200 Paesi che dovrebbero considerare il destino delle future generazioni. “È ora di raggiungere dei compromessi politici. Questo significa sacrifici individuali, ma che porteranno benefici a livello collettivo”. L’appello giunge nel momento in cui la conferenza, della durata di due settimane, passa da una fase tecnica a una politica.