Conferenza stampa

Consiglio europeo: Tajani, sulle migrazioni “promuovere meccanismi di solidarietà obbligatoria”. No ai tagli al bilancio

(dall’inviato a Bruxelles) “Il Parlamento è pronto ad esaminare una nuova proposta” per affrontare le migrazioni “che promuova meccanismi di solidarietà obbligatoria basati sulla redistribuzione come regola generale, ma che possa prevedere la possibilità per gli Stati membri di applicare forme alternative di solidarietà (ad esempio finanziaria) sulla base, naturalmente, di giustificazioni oggettive”. Antonio Tajani spiega ai giornalisti ciò che ha appena affermato davanti al Consiglio europeo. Ha chiesto, ancora una volta, a nome dell’Assemblea Ue la riforma dell’accordo di Dublino e ha ribadito il principio di solidarietà sulle migrazioni, avanzando qualche proposta operativa. “Inoltre, il Parlamento insiste sulla necessità di rafforzare le capacità operative della Guardia costiera europea – dice – e di metterla in condizione di far fronte alle crisi future”. “Debbo dire che siamo molto delusi del mandato negoziale adottato dal Consiglio, che manca di ambizione e che riprende solo una parte degli elementi proposti dalla Commissione. Chiediamo quindi che il Consiglio adotti un mandato completo, che comprenda tutti gli aspetti e non solo quelli, sia pure importanti, relativi ai rimpatrî e la cooperazione con gli stati terzi”.
Sul bilancio pluriannuale dichiara: “Il Parlamento ha riaffermato la propria opposizione a qualsiasi riduzione finanziaria alle principali politiche dell’Unione, come le politiche di coesione e la politica agricola comune. Siamo contrari a qualsiasi taglio che possa incidere negativamente sulla natura e gli obiettivi stessi di queste politiche”. D’altra parte, “a nessuno sfugge che il finanziamento delle nuove priorità – come il controllo efficiente dei flussi migratori, la lotta contro il terrorismo, la sicurezza e la promozione dell’innovazione – è essenziale per l’Europa. Questo però non può essere fatto a spese di altre politiche”.