Cristiani che si mescolano nella storia e condividono la sorte di chi vive nel rischio e subisce il male “sui fronti del mondo”. Sono i protagonisti della prossima puntata di “Sulla Via di Damasco”, il programma di mons. Giovanni D’Ercole e Vito Sidoti, in onda su Rai Due, domani, sabato 10 novembre, alle 8.05. La prima testimonianza è quella di Alessandra Zaghini, “colomba” della pace tra i luoghi di guerra, che si prende carico di chi non ha possibilità di fuggire. Parlerà del suo impegno per il dialogo, padre Georges Jahola, parroco a Mosul (Iraq), tra i primi a rientrare nella città depredata dal Daesh. A seguire, la testimonianza dei salesiani a Medellin, in Colombia, con la “Città Don Bosco”, un luogo di speranza dove i bambini tornano a sorridere, al riparo dalle Farc e dalla schiavitù delle armi. L’altro eroe del Vangelo è padre Jacques Mourad, prigioniero, in Siria, dello Stato Islamico. Racconterà quei momenti di terrore e della sua fermezza nella fede davanti ai suoi aguzzini. I narcos vogliono morto padre Alejando Solalinde, il protagonista dell’ultima storia. La sua missione, sul fronte della disperazione tra Messico e Usa, è offrire rifugio e conforto a migliaia di migranti, preservandoli dalla ferocia dei narcotrafficanti.