Economia

Istat: nel 2016 in Italia le imprese attive in industria e servizi erano 4,3 milioni con 16,1 milioni di addetti

Nel 2016 le imprese attive nell’industria e nei servizi di mercato erano 4,3 milioni con 16,1 milioni di addetti. La dimensione media è di 3,8 addetti. Lo rende noto oggi l’Istat diffondendo i dati sui “Risultati economici delle imprese” per l’anno 2016.
“Il 5% delle imprese – si legge in una nota – è organizzato in strutture di gruppo e occupa circa un terzo degli addetti: 212.500 imprese organizzate in gruppi d’impresa (97.500 gruppi), per una dimensione media di 25,7 addetti che raggiunge 74,6 addetti nelle multinazionali”.
Stando ai dati diffusi, per il terzo anno consecutivo cresce il valore aggiunto a prezzi correnti nell’industria e nei servizi di mercato (+4,8%), in accelerazione rispetto al 2015 (+4,0%). Gli addetti aumentano di 393mila unità in un anno (+2,5%), trainati dall’occupazione dipendente (+407mila, +3,7%). Anche gli investimenti sono in espansione (+3,9% sul 2015).
“La crescita del valore aggiunto – rileva l’Istat – coinvolge tutte le dimensioni d’impresa, con l’incremento minimo nelle microimprese (+3,6%) e quello massimo nelle unità di medie dimensioni (+5,8%)”.
Le imprese organizzate in gruppi generano il 55,6% del valore aggiunto dell’industria e dei servizi e conseguono risulti economici più elevati della media: rispetto al 2015 l’aumento del valore aggiunto è del 5,3% e quello del margine operativo lordo dell’8,4%.
“Nell’industria in senso stretto, il valore aggiunto – aggiunge l’Istituto nazionale di statistica – aumenta in linea con la variazione nazionale (+4,9%) mentre la crescita è più sostenuta della media per il margine operativo lordo (+8,2%) a causa della crescita contenuta del costo del lavoro (+2,5%). Nei servizi, che impiegano il 67,1% degli addetti totali, si registra una crescita del valore aggiunto superiore alla media (+5,2%)”.
Secondo l’Istat, “la fase di crescita ha stimolato un notevole incremento degli investimenti, soprattutto nelle microimprese, che hanno registrato un’espansione (+13,3%) superiore a quella delle grandi (+8,3%)”.