
Dopo oltre 30 anni di attesa i fedeli del quartiere Slobostina (periferia sud di Zagabria) hanno una chiesa nuova. La consacrazione è stata celebrata il 4 novembre dal cardinale di Zagabria Josip Bozanic. La parrocchia è sorta intorno agli anni settanta-ottanta del secolo scorso, ma a lungo tempo le autorità comuniste negavano i permessi di costruzione. “La prima pietra della futura chiesa – ha detto nella sua omelia il cardinale Bozanic – è stata posta nel 1996”, e ha aggiunto: “La chiesa è nata prima nei vostri cuori, desideri e preghiere”. “È la Chiesa viva che ardentemente voleva un luogo di preghiera proprio – ha detto il porporato – e mentre veniva costruito l’edificio, la comunità cresceva e diventava più forte”. Il cardinale ha ricordato le parole di Giovanni Paolo II, che pure ha vissuto in prima persona il problema riguardo la costruzione delle chiese nei tempi del comunismo: “Signore, laddove non ci sei, l’uomo è senza orientamento. Laddove non ci sei, siamo persi, vaghiamo come quelli che non hanno casa loro”.