
133 operatori pastorali della diocesi di Santa María de Los Ángeles (Cile) hanno ricevuto un certificato per aver partecipato al corso di prevenzione degli abusi nella Chiesa. La consegna è avvenuta nella chiesa della Nostra Signora del perpetuo Soccorso, in occasione della festività mariana, alla presenza del vescovo, mons. Felipe Bacarreza Rodríguez.
La formazione ricevuta dai laici si è sviluppata in quattro moduli mensili di tre ore finalizzati alla prevenzione degli abusi, curati dalla Commissione diocesana di prevenzione. Il rilascio del certificato è previsto dalle line guida decise dalla Conferenza episcopale cilena, dopo i recenti scandali.
Una giornata di formazione sullo stesso tema ha, inoltre riguardato ieri i sacerdoti, i diaconi, i religiosi e le religiose della diocesi di Concepción. Si è parlato di un necessario cambio di “paradigma” ed è stato evidenziato che la Commissione diocesana per la prevenzione ha finora raggiunto in diocesi, con le proprie attività, circa 1.200 persone.
Un altro momento di formazione per il clero si è svolto ieri a Iquique, curato dal padre gesuita Larry Yévenes che fa parte del Consiglio nazionale per la prevenzione degli abusi e accompagnamento delle vittime. L’incontro aveva carattere di complementarietà rispetto a quelli già tenuti in diocesi. Tra i temi trattati quello del potere nella Chiesa e dell’abuso di coscienza, anche attraverso strumenti di auto-valutazione.