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Dire: i titoli e il tg politico

(DIRE-SIR) – I titoli e il tg politico della Dire. Anche su www.dire.it e www.agensir.it

Ok al Codice rosso contro la violenza sulle donne

Una corsia preferenziale per le denunce delle vittime di violenza domestica e di genere. L’ha prevista il governo con un disegno di legge che prevede un vero e proprio codice rosso per questi reati. In questo modo, spiegano i ministri Alfonso Bonafede e Giulia Bongiorno, si garantirà tutela tempestiva. “Le donne non saranno più massacrate in attesa di giustizia”, dice Bongiorno. Entro tre giorni è previsto il colloquio con il magistrato. Tensioni nel governo sul Global Compact dedicato ai migranti. Salvini annuncia che l’esecutivo non sarà alla riunione di Marrakech. “Prima – spiega – un passaggio parlamentare”.

Un decreto per modificare il Codice appalti

L’intenzione del governo è approvare entro la fine dell’anno un decreto con 3-4 modifiche al Codice degli appalti. Lo annuncia il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, nel corso di un convegno nella sede dell’Ugl. Tra gli interventi illustrati l’ampliamento del massimo ribasso, la semplificazione delle progettazioni e la riduzione delle cause di esclusione. Questi sono i temi “sui quali bisogna intervenire subito con un decreto legge per provare a sbloccare gli appalti”, ha detto Cantone.

Terremoto, in Abruzzo il Restitution Day M5S

Quattro ambulanze, uno spalaneve, il microcredito per le imprese locali. Sono i progetti finanziati in Abruzzo grazie al taglio degli stipendi dei consiglieri regionali del Movimento CinqueStelle. 700mila euro risparmiati in cinque anni. Oggi, per festeggiare il “restitution day” e la consegna dei mezzi di soccorso, è arrivato all’Aquila Luigi Di Maio. In Abruzzo si vota a febbraio. “Il futuro della Regione è radioso, forte e gentile”, ha detto Di Maio presentando la candidata dei CinqueStelle Sara Marcozzi.

Tav, Foietta denuncia: la Commissione è per il no

La Commissione presieduta dal professore Marco Ponti che dovrà effettuare l’analisi costi-benefici sulle Grandi Opere e in particolare sulla Tav rischia di essere uno strumento di ratifica di decisioni già prese. Lo denuncia il commissario straordinario per la Torino-Lione, Paolo Foietta, nel corso di una conferenza stampa alla Camera, con il gruppo di Forza Italia. Il ministro Toninelli, spiega Foietta, ha escluso il commissario per la Torino-Lione. Così nella Commissione ci sono solo oppositori del progetto.