Integrazione

Diocesi: Andria, al via il primo corso d’italiano per donne migranti

Un corso di lingua italiana per donne comunitarie ed extracomunitarie. Un nuovo servizio voluto dall’Ufficio Migrantes della diocesi di Andria in collaborazione con l’Associazione di volontariato Salah. “Le tipologie d’immigrati che vivono nelle nostre città sono diverse e variegate – ha spiegato don Geremia Acri, direttore dell’Ufficio diocesano -. Grazie alla sensibilità dei nostri volontari e dei nostri operatori, abbiamo notato come fosse frequente il caso di donne straniere, per lo più arabe, che pur stando in Italia ormai da diversi anni, a stento parlano italiano e sono scarsamente integrate”. È nata così l’idea di un corso di lingua per sole donne, per offrire “un momento di apprendimento, socializzazione e integrazione, aggirando le barriere culturali”. Il corso si svolge nella sede dell’Ufficio Migrantes, ad Andria, mercoledì e giovedì, dalle 10 alle 12. A tenerlo è un’insegnante donna, che offre, assieme alle lezioni di lingua, un percorso di “cittadinanza” con approfondimenti sulla salute delle donne e dei bambini, delle leggi sull’immigrazione, dell’avviamento al lavoro, dei servizi offerti dalla città. “L’obiettivo è non solo l’apprendimento della lingua ma anche la possibilità di abbattere il muro delle diffidenza verso il nostro modello di vita, che è diverso dal loro e che talvolta genera chiusure e autodifese”.