(Bruxelles) Le tensioni Ucraina-Russia vengono seguite costantemente a Bruxelles dove ha sede la Nato che appoggia le preoccupazioni espresse da Kiev. Dal canto suo l’Ue segue gli sviluppi della vicenda con il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune, Federica Mogherini. Tush dichiara di aver avuto un colloquio con il presidente ucraino Poroshenko, e aggiunge: “Condanno l’uso della forza da parte della Russia nel mare d’Azov”. Le autorità russe “devono restituire i marinai ucraini, le navi ed evitare ulteriori provocazioni”. “L’Europa starà unita a sostegno dell’Ucraina”. Nel pomeriggio sono stati convocati i 28 ambasciatori dei Paesi membri dell’Ue, mentre il tema sarà discusso domani dal Comitato politico e di sicurezza, sempre a Bruxelles. Dalla Commissione per ora solo alcune battute di un portavoce per condannare l’“aggressione” russa verso l’Ucraina e sottolineare che “gli sviluppi nel mare d’Azov sono inaccettabili. Ci aspettiamo che la Russia rilasci immediatamente le navi e l’equipaggio” ucraini.