Papa Francesco: Angelus, appello per la pace in Ucraina. “Grazie tante” alle corali per il loro “prezioso servizio”

foto SIR/Marco Calvarese

“Preghiamo per quel caro Paese e per la pace tanto desiderata”. È l’auspicio formulato dal Papa, che dopo l’Angelus di ieri ha ricordato “l’anniversario dell’Holodomor, terribile carestia provocata dal regime sovietico che causò milioni di vittime”. “L’immagine è dolorosa”, ha commentato Francesco: “La ferita del passato sia un appello per tutti perché tali tragedie non si ripetano mai più”. Il Papa ha poi salutato, tra gli altri, “le numerose corali venute per il loro Terzo Convegno Internazionale in Vaticano”, ringraziandole “per la loro presenza e per il loro prezioso servizio alla liturgia e all’evangelizzazione. Grazie tante!”. Salutando, inoltre, i partecipanti al Congresso sulla fertilità, promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha ricordato il 50° anniversario dell’Enciclica Humanae vitae di San Paolo VI. Ai fedeli palermitani, Francesco si è rivolto a braccio, facendo riferimento alle pessime condizioni atmosferiche romane: “Complimenti, perché siete stati coraggiosi! Venire con questa pioggia! Siete coraggiosi! Bravi!”.

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