È stata dedicata al “discernimento spirituale e le sue tappe nel cammino personale e comunitario” l’assemblea della diocesi di Termoli-Larino, che si è svolta nei giorni scorsi nell’auditorium della parrocchia Santa Maria degli Angeli. Un tema “fondamentale per il cammino della Chiesa locale in quanto la storia ci chiama ad attrezzarci anche concettualmente per rispondere al disegno di Dio su di noi – ha detto il vescovo, mons. Gianfranco De Luca -. Si tratta di un tema chiave del magistero di Papa Francesco e per la vita di una Chiesa sempre più rispondente a quella che il Signore ha pensato e una Chiesa fatta sempre più di sinodalità e missione”. Relatore dell’assemblea è stato il gesuita, padre Carlo Casalone, teologo morale coordinatore della sezione scientifica della Pontificia Accademia per la Vita e collaboratore del Segretario speciale del Sinodo dei vescovi sui “Giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. P. Casalone è, tra le altre cose, laureato in Medicina e Chirurgia, presidente della Fondazione Carlo Maria Martini e autore di numerosi contributi di argomento bioetico. “Svolgere un lavoro di discernimento etico all’interno della relazione con il Signore – resa familiare dalla preghiera, dalla conoscenza del Vangelo e da tutto quello di cui si alimenta la vita spirituale – permette di far sì che questa dinamica della coscienza non sia solo un orientamento morale ma si inserisca anche all’interno di un orizzonte spirituale”, ha spiegato il gesuita. Poi, pensando ai giovani, p. Casalone ha ricordato che “tutti facciamo qualche forma di discernimento e dobbiamo esserne consapevoli dotandoci degli strumenti per realizzarlo ma è molto importante accogliere e lasciarsi accompagnare dal confronto con qualcuno che faccia da indicatore in questo cammino fondamentale della nostra esistenza”.