“A Cassino, 40mila abitanti, manca un centro di aggregazione giovanile, non esistono cinema né teatro. Piazza Labriola doveva essere il salotto della città ed è divenuto luogo di spaccio. Di recente, hanno aperto il terzo negozio di cannabis, di fronte a una chiesa, alla sede degli scout e a due passi da una scuola. Non esiste neppure una delega nella giunta comunale per le politiche giovanili”. È la denuncia che fa al Sir Luigi Maccaro, responsabile della Comunità Exodus a Cassino (Fr), che da trent’anni lavora tra l’altro con una comunità di recupero, un’unità di strada, prevenzione nelle scuole e una cooperativa sociale per chi finisce il percorso in comunità. Di fronte alla mortificazione crescente per i giovani, è nata l’idea di un Forum permanente sulle politiche giovanili, di cui è stato firmato il manifesto d’intenti in Comune, in occasione della Giornata mondiale per l’infanzia e l’adolescenza. Associazioni che si occupano di giovani come Scout e Azione Cattolica daranno la propria adesione, insieme ad altre associazioni e scuole superiori locali. “Vogliamo promuovere il protagonismo positivo dei ragazzi, con una realtà che parta dal basso e dica che esistono luoghi per l’educazione non formale, in cui i giovani possono trovare un senso per la propria vita”, spiega ancora Maccaro. “Le incarichi nel forum saranno affidati a giovani dai 15 ai 24 anni e il sito cassinogiovani.it farà da ‘informa giovani’ per una condivisione di idee e opportunità”.