“Quando si parla di sicurezza bisogna parlare, nello stesso tempo, di paura, rischio e prevenzione”. Lo ha detto il presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, intervenendo ieri alla Conferenza nazionale “Sicurezza e Legalità”, organizzata a Napoli dalla Regione Campania, dalla Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e dall’Eurispes. “Tutta la storia politica sociale dell’umanità è un processo di paura e di ricerca della sicurezza. Gli Stati sono nati per dare sicurezza – ha aggiunto il presidente Eurispes -. Poi abbiamo capito che paura e insicurezza sono percezioni che prolificano negli interstizi di ogni società: non esistono società che si sentono al sicuro”. Fara ha segnalato che “la paura esplode anche se ci sono scarse possibilità che l’evento pericoloso si manifesti”. “Come è possibile che siano aumentate comunque a livello esponenziale la paura e l’insicurezza, nonostante le statistiche segnalino una sostanziale diminuzione del numero dei delitti? – si è chiesto -. La riflessone è che, negli anni Settanta e Ottanta, la paura era un fatto di élites e non popolare. Quella che era appannaggio delle élites è diventata oggi paura di tutti”.