Assemblea
“Comprendiamo l’indignazione e la tristezza causate dai delitti commessi da alcuni sacerdoti e religiosi contro minorenni e adulti vulnerabili”. Lo scrivono i vescovi cileni, nella dichiarazione diffusa oggi al termine dell’assemblea plenaria della Conferenza episcopale (Cech), che si è conclusa stamattina (ora cilena) a Punta di Tralca. “Riconosciamo che una parte della missione profetica di ciascun battezzato – affermano i vescovi – è di esprimersi con libertà di fronte alle contraddizioni e di esigere di più da noi che siamo i pastori; per questo, accettiamo le giuste critiche che ci aiutano a migliorare il nostro servizio pastorale. Riteniamo necessario tornare a ripetere che mai esiste alcuna giustificazione per il crimine costituito dall’abuso sessuale verso bambini, bambine, adolescenti e adulti vulnerabili”. Durante questi mesi, si legge ancora nella dichiarazione, “abbiamo cercato seriamente di ascoltare, accogliere e scoprire le vie per accompagnare le vittime che hanno voluto riunirsi con noi. Ci sono stati momenti di incontro con il volto sofferente di Cristo e sono stati di grande apprendimento”.