Società

Puglia: Bari, il 22 e 23 novembre la prima Conferenza regionale sulla famiglia. De Palo (Forum), “è l’avvio di un confronto più stretto con le istituzioni”

La Fiera del Levante di Bari ospiterà i prossimi 22 e 23 novembre la prima Conferenza regionale sulla famiglia dedicata al tema “Le politiche a sostegno delle famiglie e la sfida della denatalità”. L’iniziativa è organizzata da Regione Puglia su richiesta di Forum delle famiglie di Puglia, Cgil, Cisl, Uil, Commissioni di Pastorale familiare e del lavoro della Conferenza episcopale pugliese e di oltre 40 associazioni.
“Questo appuntamento – commenta il presidente del Forum nazionale delle associazioni familiari, Gigi De Palo, che interverrà a Bari – rappresenta uno dei frutti più significativi della terza Conferenza nazionale sulla famiglia, che il Forum nazionale ha organizzato nel settembre dello scorso anno: un primo passo importante, perché segna l’avvio di un percorso di confronto più stretto con le istituzioni pubbliche – in questo caso della Puglia – e consentirà di creare un dialogo costante, con l’obiettivo di realizzare un Piano di politiche familiari regionale che incida nella vita delle famiglie”. “È un punto di partenza per ribadire l’urgenza di un PattoXnatalità che rimetta al centro la famiglia e la natalità”, prosegue De Palo. Quello che prende avvio da Bari è “un esempio che altre realtà regionali potranno seguire nel promuovere e diffondere i temi del PattoXnatalità proposto dal Forum. E, anzi, in molti casi stanno già seguendo, con la previsione di organizzare iniziative analoghe in altre parti dello Stivale”. Si tratta di “un segnale importante, perché proviene dal basso, dal cuore pulsante del Paese reale. Un messaggio forte allo Stato: gli Enti locali hanno capito che la famiglia è il motore dello sviluppo economico, sociale, etico e anche politico”. “Chi tocca con mano le difficoltà, le necessità, ma pure le potenzialità e il contributo quotidiano dei nuclei familiari se n’è reso conto, è giunto il momento di lavorare tutti insieme, a livello locale e statale, per costruire la comunità nazionale del futuro”, aggiunge il presidente del Forum, rilevando che “siamo chiamati tutti ad agire: politica, istituzioni, società civile, enti economici, non ultimi i mass media”.