Simposio

Diritti umani: card. Ravasi, il concetto di natura umana oggi tende a sfarinarsi

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Il concetto di natura umana, che è oggetto di estrema discussione e che ha alle spalle una storia gloriosa e prospettive diverse, oggi tende a sfarinarsi, a dissolversi”. Ne è convinto il card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, per il quale “il diritto costituisce una componente fondamentale dell’antropologia”. Aprendo i lavori della seconda giornata del Simposio internazionale “Diritti fondamentali e conflitti tra diritti”, organizzato dalla Fondazione Ratzinger in collaborazione con la Lumsa, il card. Ravasi ha ricordato che “l’idea di fondo di Joseph Ratzinger è che, tendenzialmente, il diritto non può essere ridotto a mera proceduralità”. Secondo il presidente del dicastero vaticano, infatti, “esiste una connessione, con una distinzione che non è separazione, con altre discipline: con l’etica, la cultura, la società, la filosofia, la storia, l’economia, la religione e quindi con la teologia”. Lo dimostra, ad esempio, ha spiegato il card. Ravasi, il fatto che “il Codice di Hammurabi, il famoso documento del sovrano della dinastia babilonese, è un testo giuridico, letterario, politico e storico e non solo una sequenza di norme”. “Anche il codice Deuteronomico – ha aggiunto – è espresso sotto forma di discorsi di Mosè al popolo e nel testo sono contenute norme concrete di edilizia, sanità ma anche di vita sociale”. Le dichiarazioni sui diritti dunque, ha concluso, “pur avendo una codificazione necessaria, hanno una carica più forte e più ampia”.