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Diocesi: Potenza, i poveri seguiti dai centri d’ascolto per l’85% sono italiani, aumentano i giovani

È stato presentato oggi a Potenza, nel Centro Caritas “A Casa di Leo” del rione Bucaletto, il Report diocesano su povertà, inclusione sociale e interventi messi in campo dalla Caritas di Potenza, Muro Lucano, Marsico Nuovo nell’anno 2017. I dati elaborati dall’Osservatorio diocesano delle povertà e delle risorse dicono che l’84,8% delle persone seguite nei 16 centri di ascolto diocesani sono di nazionalità italiana e che sono in crescita preoccupante i giovani che chiedono aiuto (erano il 6% dell’anno scorso, quest’anno sono il 10%). La fascia più numerosa resta quella tra i 45 e i 54 anni (31,7% delle richieste). Le 698 famiglie che si sono rivolte alla Caritas subiscono “l’impoverimento economico dei territori di appartenenza” e vivono “storie più complesse e difficili, anche a causa della cronicità dei bisogni che manifestano” si legge nel testo. Sempre a proposito del “volto” dei poveri incontrati dalla Caritas di Potenza, si registra una correlazione fra povertà economica ed educativa: nel 25% dei nuclei familiari, si riscontra l’abbandono scolastico. L’analisi ha riguardato infine il titolo di studio delle persone incontrate: tra i giovani fino a 34 anni nessuno è laureato, mentre nella fascia 18-25 anni solo il 24% ha ottenuto il diploma. “Per paradosso però, aumentano i diplomati e i laureati che chiedono aiuto (25%) a causa di situazioni occupazionali precarie e di sottoccupazione”, anche se si tratta di persone di solito sopra i 40 anni.