Inchiesta

Abusi: mons. Longley (Birmingham), scuse alle vittime e ai sopravvissuti

Scuse alle vittime e ai sopravvissuti di abusi nell’arcidiocesi di Birmingham. A presentarle l’arcivescovo Bernard Longley chiamato oggi davanti alla Commissione d’inchiesta indipendente sugli abusi sessuali sui minori in Inghilterra e Galles. Avviata nel 2015, all’indomani dello scandalo di Jimmy Savile, il famoso dj della Bbc che aveva per anni infierito su vittime innocenti coperto da colleghi e superiori, la Commissione (Independent Inquiry into Child Sex Abuse) indaga su diverse istituzioni per capire come gli abusi siano stati possibili. Questa settimana l’attenzione è stata puntata sull’arcidiocesi di Birmingham. I legali dell’inchiesta, dopo un’approfondita indagine dei casi di due sacerdoti che, negli anni Ottanta e Novanta, erano già stati condannati e imprigionati, hanno concluso che la Chiesa non aveva all’epoca una struttura adeguata a protezione dei minori. Martedì scorso la Commissione avrebbe dovuto ascoltare il primate cattolico Vincent Nichols che non si è presentato per motivi di salute. In una lettera diffusa in tutta l’arcidiocesi ai primi di novembre Nichols e Longley hanno parlato dei loro sentimenti di vergogna e di dolore chiedendo alle vittime degli abusi di essere perdonati.