Medicina infantile

Sanità: Policlinico Gemelli, un evento per celebrare i 30 anni del reparto di neurochirurgia pediatrica

“30 anni di neurochirurgia pediatrica: il progresso e l’innovazione nel trattamento delle patologie neurochirurgiche in età pediatrica”. Questo il titolo dell’evento in programma giovedì prossimo (dalle 8.30 alle 17) organizzato dallo staff medico della neurochirurgia infantile della Fondazione Policlinico Gemelli per celebrare i 30 anni del reparto. Inaugurata nel 1988 alla presenza di mons. Joseph Ratzinger, divenuto qualche anno più tardi Papa Benedetto XVI, la neurochirurgia infantile del Policlinico Gemelli è il primo centro in Italia dedicato al trattamento di patologie neurochirurgiche del bambino ed è diventata in breve tempo centro di riferimento internazionale.
All’impegno e all’abilità scientifica e clinica del suo primo direttore, Concezio Di Rocco, si deve la creazione nel 2002 de “il Gemelli dei Bambini” in cui convergono in particolare le discipline pediatriche. “L’evento è stato fortemente voluto – spiega Gianpiero Tamburrini, dell’Uoc della neurochirurgia infantile – per ragionare su risultati che abbiamo raggiunto, punto di partenza per guardare al futuro ai programmi di innovazione strutturale in cantiere”. Le patologie per le quali si è maggiormente distinta la neurochirurgia infantile del Gemelli saranno oggetto di sessioni multidisciplinari. “Una particolare attenzione sarà dedicata al tema dei tumori cerebrali – sottolinea Massimo Caldarelli, responsabile dell’unità operativa di neurochirurgia infantile – il cui trattamento si è modificato in maniera sostanziale nel corso degli ultimi 30 anni e a cui la neurochirurgia infantile del Gemelli ha dedicato in questi anni molte energie, in termini di acquisizione di tecnologia, ma anche di interesse nel campo della ricerca”. Alle craniostenosi una delle più frequenti malformazioni craniofacciali del bambino è dedicata la seconda sessione. “In questo campo – spiega Tamburrini – il nostro centro si è distinto sia da un punto di vista del trattamento chirurgico, con l’introduzione, di tecniche innovative che nella forte determinazione alla collaborazione con il reparto di chirurgia maxillo-facciale”. Il numero elevato dei casi trattati presso il centro hanno condotto la neurochirurgia pediatrica del Gemelli a divenire centro di riferimento europeo e leader italiano nell’ambito dell’European research network (Ern) dedicato appunto a questa patologia. La sessione sui progressi nel trattamento dell’idrocefalo al Gemelli, precederà una sessione dedicata alla spina bifida un’altra patologia in cui si è sin dall’inizio, distinto il reparto e per la quale è stato creato un apposito Centro, che dal 2007 è punto di riferimento nazionale nel trattamento di questa patologia. La sessione finale della giornata sarà dedicata alle terapie intensive.