Popolazione

Censimento permanente: Istat, dopo un mese dall’avvio circa 650mila questionari già completati

Partito ufficialmente lo scorso ottobre, il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni ha toccato ieri, 12 novembre, quota 650mila questionari completati, su un milione e 400 mila famiglie coinvolte. Ne dà notizia l’Istat in una nota nella quale sottolinea che “il superamento di questa soglia a un mese dalla conclusione, fissata per il 12 dicembre, è un segnale della forte collaborazione riscontrata verso questo nuovo censimento, che prevede una cadenza annuale e non più decennale”.
Il nuovo Censimento permanente interessa ad ogni edizione un totale di circa 3,5 milioni di persone – sempre diverse nell’arco di quattro anni – residenti in 2.852 Comuni italiani.
“Per questa prima edizione – ricorda l’Istat –, le famiglie che fanno parte del campione hanno ricevuto una lettera personale con le credenziali per accedere al questionario on line (Rilevazione campionaria da Lista) o hanno trovato una locandina presso le proprie abitazioni accompagnata da una lettera nella cassetta della posta (Rilevazione campionaria areale) che preannuncia la visita di un rilevatore a casa. Entrambi i gruppi di famiglie vengono contattati dai rilevatori nel caso non abbiano ancora compilato il questionario on line o risultino assenti alle prime visite”.
Per Roberto Monducci, direttore Istat del Dipartimento per la produzione statistica, “650mila questionari completati già in questa fase sono un chiaro segnale che le famiglie stanno apprezzando le molte innovazioni dei nuovi censimenti come la piattaforma di raccolta dei dati e la rete di raccolta, improntati a ridurre a livello ottimale le indagini dirette sui cittadini e il cosiddetto ‘disagio statistico’, grazie all’uso del patrimonio informativo su individui, famiglie e abitazioni già in possesso della pubblica amministrazione”. “A questa accoglienza positiva dei cittadini – prosegue Monducci – si aggiunge un vantaggio altrettanto importante: il risparmio di centinaia di milioni di euro di soldi pubblici rispetto ai costi del vecchio censimento decennale”.
Il prossimo “campione” dei censimenti permanenti, annuncia l’Istat, sarà quello delle imprese, che partirà a maggio 2019. Nel corso del prossimo anno sarà avviata la seconda edizione del Censimento permanente delle Istituzioni non profit che ha invece esordito nel 2016.