Assemblea

Usa: card. DiNardo (vescovi) a vittime abusi, “ci siamo addormentati e siamo stati deboli”

(da Baltimora) Si indirizza direttamente alle vittime degli abusi il cardinale Daniel DiNardo aprendo la sessione autunnale della Conferenza episcopale dei vescovi statunitensi, dopo la richiesta del Vaticano di ritardare il voto su alcune proposte per affrontare la crisi che sta attraversando la Chiesa americana. “Ti chiedo scusa quando non sono stato attento ai tuoi bisogni e dove ho fallito. Ci siamo addormentati e siamo stati deboli”, ha esordito DiNardo chiedendo perdono ai sopravvissuti e a chi ha perso la fede nella Chiesa per ciò che non ha fatto. “Perdonaci per i nostri fallimenti”, ha continuato. Il presidente della Conferenza episcopale ha invitato a non cedere a due estremi: la disperazione e la presunzione. “Possiamo anche credere che non ci sia speranza per la guarigione da questi peccati e che non ci sia speranza per la Chiesa o un cambiamento positivo nella Chiesa, ma dobbiamo sempre ricordare che c’è la fede ed è questa a guidarci nel nostro cammino”. A proposito della presunzione, DiNardo ha ricordato che magari ci si è cullati nell’inattività pensando che tutto tornasse alla normalità da solo e che questa fosse solo “una crisi del passato. Non è così. Non dobbiamo mai più vittimizzare i sopravvissuti chiedendogli di guarire secondo i nostri tempi. È vero che la stragrande maggioranza dei casi di abuso si è verificata decenni fa. Ma il dolore è ancora vivo oggi”.

Il presidente non nega che guarigione e perdono devono andare di pari passo ma vuole rendere tutti consapevoli che “combattere l’abuso sessuale all’interno della Chiesa richiederà tutte le nostre risorse spirituali e fisiche” e che l’impegno in formazione e in prevenzione richiesto a migliaia di sacerdoti, religiosi, laici, professionisti, assistenti sociali non può essere da meno per i vescovi che nella loro leadership devono mostrare un’altissima responsabilità. “Se saremo ricordati come protettori degli abusati o degli abusatori dipenderà da quanto saranno determinanti le azioni che intraprenderemo questa settimana”, ha concluso DiNardo.