Fede e società

Macedonia: giornata di studio su “Chiesa cattolica nel corso della storia”. Stoyanov (vescovo), “senza memoria non c’è futuro”

Il vescovo Stoyanov

“La Chiesa cattolica in Macedonia nel corso della sua storia”: sotto questo titolo a Skopje, sabato 10 novembre, si è svolta una giornata di studio, organizzata dalla Chiesa cattolica nel Paese balcanico in collaborazione con la Facoltà cattolica di teologia di Sarajevo. All’evento ha partecipato l’arcivescovo di Sarajevo, card. Vinko Puljic, in qualità di gran cancelliere dell’ateneo della capitale bosniaca, mons. Ratko Peric, vescovo di Mostar, insieme ad altri presuli e docenti universitari della Bosnia-Erzegovina. La giornata di studio ha suscitato l’interesse anche di diversi intellettuali ortodossi come il reverendo Dejan Borisov della Facoltà di teologia ortodossa di Skopje e l’ex ambasciatore presso la Santa Sede della Macedonia, Bartolomej Kajtasi. “È il primo evento dedicato alle origini della fede cristiana in Macedonia – ha affermato il vescovo di Skopje, mons. Kiro Stojanov -; senza conoscere la storia, i fedeli non hanno memoria del passato, non possono apprezzare il cammino compiuto e purtroppo non hanno futuro”. La sua speranza è di poter realizzare in un prossimo futuro un convegno scientifico vero e proprio sul tema. Il card. Puljic invece ha ricordato le varie tappe della storia della Chiesa cattolica in Macedonia, esistente in queste terre dal IV secolo, il primo arcivescovo Andrea Bogdani e le persecuzioni durante il dominio ottomano. “A volte ci sentiamo spaventati dalle sfide del presente – ha detto -, ma, se guardiamo al passato, vediamo che gli ostacoli ci sono sempre stati”.