Anche chi ha poco può sperimentare la gioia del donare e della condivisione tra persone che “si aiutano”. È l’idea della comunità delle parrocchie “Sant’Anna” e “San Francesco di Paola” di Alcamo, nella diocesi di Trapani, che, in occasione della Giornata mondiale del povero, darà vita ad una nuova, semplice, iniziativa di carità accessibile a tutti. L’idea è quella di accantonare 3 euro al mese, un piccolo risparmio fatto rinunciando a qualcosa, per condividerli nella “cassa del povero” per chi è in particolare bisogno.
“Donare è possibile a tutti, non è affare per ricchi o benestanti ai quali spesso non costa nulla fare l’elemosina – spiega il parroco, don Salvatore Grignano -: noi invitiamo tutti, anche chi deve stringere la cinghia, a sperimentare la condivisione con un piccolo gesto di amore gratuito che siamo certi il Signore saprà moltiplicare per venire incontro alle esigenze di chi è rimasto indietro. Da domenica prossima chi lo desidera può venire in parrocchia e compilare una scheda con i responsabili della cassa visto l’aumento del numero di famiglie in difficoltà”.
L’iniziativa rientra nell’ambito della “Settimana della carità e della santità” in cui le due comunità rifletteranno sulla scelta della povertà a partire da tre figure di santi e beati: il beato Arcangelo da Calatafimi che si occupava degli infermi nell’ospedale “Sant’Antonio” (dove oggi c’è il convento dei frati); il medico santo Giuseppe Moscati ed Elisabetta d’Ungheria, la regina dei poveri, francescana la cui festa ricorre alla vigilia della Giornata mondiale del povero, che verrà celebrata a livello diocesano a Paceco, domenica prossima, con la presenza del vescovo, mons. Pietro Maria Fragnelli.