Giornata mondiale

Pena di morte: Mogherini (Ue), “ferma opposizione sempre e comunque”

Giornata europea e mondiale contro la pena di morte, oggi, e con una dichiarazione dell’Alto rappresentante Ue Federica Mogherini giunge la “ferma opposizione” delle istituzioni Ue alla pena capitale “sempre e comunque”, perché “è un affronto alla dignità umana”, “atto crudele, disumano e degradante, contrario al diritto alla vita”, afferma Mogherini; inoltre “non ha alcun effetto deterrente accertato e rende irreversibili gli errori giudiziari”. Alla Bielorussia, unico Paese in Europa che ancora la applica e quindi non fa parte del Consiglio d’Europa, Mogherini rinnova l’appello affinché sia introdotta “una moratoria” per allinearsi alle norme paneuropee e a tutti i Paesi in cui ancora vige, chiede che le condanne a morte siano tramutate in pene detentive, che si “assicuri che le condizioni di detenzione ripettino la dignità umana”, che non si proceda a “esecuzioni su minori, donne in gravidanza o persone affette da malattie mentali o disabilità intellettive”, né su persone condannate per reati economici o che sono “state loro stesse vittime di gravi reati quali lo stupro coniugale e i cui atti”, per legittima difesa hanno provocato la morte di un terzo. Mogherini invita infine ad “astenersi dal sostenere le politiche in materia di droga dei Paesi in cui i reati connessi agli stupefacenti sono punibili con la pena di morte” e in generale a “prevenire il proprio coinvolgimento, anche indiretto, nel ricorso alla pena di morte da parte di paesi terzi”, per esempio commerciando merci utilizzate per la pena di morte e la tortura.